DADDY
C’era una volta un galgo.
Un galgo fiero ed innamorato della vita. Un galgo che aveva vissuto molto di più dei suoi compagni. Un galgo che aveva conosciuto il lato peggiore della vita e che probabilmente non riteneva un privilegio esser vissuto così tanto. Perché non è un privilegio vedere i propri compagni maltrattati, perché non è un privilegio vedere i propri compagni andar via senza fare ritorno. Ma questo galgo voleva un riscatto e temerario e fiero resistette. Ha resistito fino a quando il suo ultimo aguzzino non volle disfarsene.
E così fini’ in rifugio.
Il suo nome era Daddy, e quando entrò in rifugio aveva 10 anni.
Non bastava una vita di stenti, Daddy aveva anche la leishmaniosi e con una titolazione alta.
Quando il rifugio ci raccontò di questo cane fummo atterriti, chi mai avrebbe preso in adozione un galgo di 10 anni e per di più malato di leishmaniosi?
Ma Daddy non era un cane comune, riuscì a trovare 2 persone fantastiche come lui e riuscì ad andare in adozione.
Il giorno del suo arrivo fu unico, mentre i suoi amici erano intimiditi e stanchi di un viaggio di 20 ore, lui scese dal furgone zampettando ed abbaiando, fresco come una rosa!
Per lui iniziò finalmente una nuova vita, ma le sue battaglie non erano ancora finite.
Aveva la leishmaniosi da curare.
E fu così ché i suoi adottanti lo portarono da uno specialista per iniziare la cura.
Daddy iniziò una cura con 2 punture al giorno, prescritte per un mese, di Antimania.
Ma questa non era una cura leggera, provocava bruciore muscolare ed alle articolazioni, tanto da non riuscire a rimanere in piedi. Per cui dopo 15 giorni la cura fu interrotta. La cura passò ad un integratore che sostiene il sistema immunitario. Le cose andavano meglio, ed i test dicevano che la titolazione di leishmaniosi era decisamente scesa.
Ma il destino gioca brutti scherzi, ed è così che si scopre che Daddy ha un tumore ad una zampa, e se non si asporta rischia l’amputazione.
Ma Daddy ha raggiunto 11 anni ed è affetto da leishmaniosi.
Probabilmente qualcuno si sarebbe arreso, ma non Daddy ed i suoi adottanti.
Daddy fa l’intervento ed anche la chemioterapia e sconfigge quel maledetto cancro. Rimane ancora la Leishmaniosi.
Ma Daddy è Daddy! E così qualche giorno fa eseguendo l’ultimo esame di rito e controllo, la bellissima notizia: Daddy è risultato negativo alla leishmaniosi!!! Ovviamente continuerà cura e controlli, ma cazzarola!! È negativo!
Daddy ha condotto una vita di sfide e battaglie. Le ha vinte, a volte pagandone il prezzo ma le ha vinte!
Ha visto il lato brutto ed il lato bello della vita, ha conosciuto persone malvagie che lo hanno privato della dignità, ma ha anche conosciuto persone meravigliose che lo hanno accompagnato nelle sue battaglie.
Quale è la morale di questa storia?
Ognuno decida per sé, personalmente ho imparato che età e malattia sono ostacoli che si possono aggirare con forza e determinazione.
Daddy avrebbe potuto finire la sua vita 2 anni fa, in rifugio attendendo che la malattia avesse la meglio su di lui, ma poi ha incrociato 2 Angeli (Cinzia e Matteo) lungo il suo cammino ed ha ricominciato a vivere!
Adottare un galgo è bello, adottare un galgo anziano è bellissimo, adottare un galgo anziano e malato ci Eleva. Si può fare, Daddy ne è la prova!
Continua a farci sognare Figlio del Vento!
In foto ovviamente il nostro Daddy, con il suo musino brizzolato, che lo fa ancora più affascinante, un vero Dongiovanni!
Nicola Panarelli